Non sono molto diffuse in Italia, eppure le lavatrici con carica dall’alto presentano numerosi vantaggi tali da renderle comode e funzionali quanto le lavatrici classiche. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie e come scegliere le lavatrici con carica dall’alto in base ai criteri di qualità, costo e corretta informazione per il consumatore.
Una delle caratteristiche principali di questi modelli è la grandezza, rispetto alle classiche sono più strette, circa 40 cm, e questo le rende molto utili in caso di mancanza di spazio. Tuttavia anche se si tende a considerarle degli elettrodomestici di ripiego in realtà presentano le stesse funzionalità di quelle comunemente utilizzate.
Possono contenere fino a sei-sette chili di bucato, offrono un alto numero di programmi e hanno lo stesso costo. La carica dall’alto è molto comoda per per chi soffre di problemi alla schiena. Certo rispetto a quelle classiche non hanno piani di appoggio ma in compenso i pulsanti dei comandi sono situati in alto e quindi più visibili oltre che più sicuri per i bambini. Il cestello inoltre può essere lasciato aperto anche con lo sportello chiuso e una volta terminato il lavaggio riprende automaticamente la posizione iniziale.
Ma quali criteri seguire per scegliere una buona lavatrice ad alto carico? Generalmente gli stessi adottati per un modello tradizionale. La prima cosa da considerare è la classe energetica, se A, A+, A++, A+++. La differenza tra queste diverse categorie è solo apparente, poiché non sempre vi è reale differenza sul consumo energetico, per cui acquistare una classe A oppure una classe A+ o A++ potrebbe essere la stessa cosa. Sul mercato sono poi disponibili anche lavasciuga con carica dall’alto, elettrodomestici che abbinano la funzionalità di asciugatrice a quella di lavatrice.
Per un effettivo risparmio sulla bolletta è invece più utile fare lavaggi a 40° C. Altri aspetti di cui tener conto prima di procedere con l’acquisto sono la presenza di sistemi di sicurezza che bloccano gli eventuali allagamenti e il numero dei giri di centrifuga. In particolare i numeri di centrifuga devono aggirarsi intorno ai 1200 – 1400. Solitamente però un alto numero di giri equivale ad un costo più elevato, tuttavia è possibile trovare sul mercato modelli più economici ma con alte prestazioni.