Le francesine o stringate maschili sono diventate negli anni uno dei modelli di scarpe più apprezzati e indossati dalle donne.
Le appassionate di moda le conoscono soprattutto come brogues, oppure oxford o derby shoes ma in italiano sono le stringate maschili. Sono più o meno 80 anni che vengono indossate anche dalle donne, prendendo l’appellativo di francesine. Ma quando e come sono nate queste popolarissime scarpe?
Le stringate maschili nascono nell’800 tra l’Irlanda e la Scozia, dove venivano chiamate con l’appellativo di Balmoral. Se ne distinguono fin da subito due tipologie: ci sono quelle in stile bal (le Oxford) e quelle in stile blücher (le Derby o Gibson). Si distinguono tra di loro principalmente perché le prime hanno le alette degli occhielli cucite sotto la tomaia, mentre le seconde le hanno cucite sopra alla tomaia.
Le Derby prendono il nome da un generale prussiano, Gebhard Leberecht von Blücher, che le volle per il suo esercito. In seguito, le armate di tutta Europa le indossarono, e le Derby andarono di moda nel 1850 come scarpe sportive da uomo.
Le Oxford derivano dall’oxonian, uno stivaletto corto con aperture sui lati in voga all’università di Oxford. Variano nella lavorazione ornamentale sulla punta con forellini, cuciture ricurve, talvolta anche frange
Fino ai primi del ‘900, le stringate sono e restano calzature ad esclusivo uso maschile: eleganti per le occasioni formali (oxford), oppure sportive e adatte per giocare a golf o andare a caccia (derby). Le cose cambiarono improvvisamente nel 1930, con le immagini di Marlene Dietrich vestita da uomo in Marocco: cilindro nero, frac con papillon bianco e stringate maschili. Si affiancano alla rivoluzionaria Marlene anche altre due regine dello stile androgino: Greta Garbo e Katherine Hepburn.
Risulta essere con gli anni 40 e 50 che si assiste al vero e proprio boom delle francesine, le stringate da donna: soprattutto in tempo di guerra infatti la moda femminile predilige la comodità e la classicità. Ambasciatrice delle scarpe da uomo diventa Lauren Bacall, che ama lo stile mannish anche fuori dal set.
La donna di polso indossa stringate e abiti maschili. E vince premi Oscar, come Faye Dunaway in Quinto potere (1976) e Diane Keaton in Io e Annie (1977). Gli anni Ottanta iniziano nel segno di re Giorgio (Armani), che propone una donna androgina, in tailleur giacca-pantalone.
Ben presto, le stringate finiscono sul red carpet: grazie alla sopracitata Diane Keaton, ma anche a Isabella Rossellini che nel 2003 si presenta al Lido di Venezia in completo gessato gilet-pantaloni e derby.
Oggi le francesine sono particolarmente apprezzate dalle donne chic, che amano abbinarle a carrot pants, pantaloncini oppure le indossano con le gonne.