Le mezze stagioni sono il momento ideale per indossare capi in (eco)pelle: in estate fa caldo e si appiccicano addosso, in inverno non tengono abbastanza caldo. Detto questo la missione del mio post è quella di sgombrare la vostra mente da quelle due o tre immagini fisse che ci balenano in testa quando qualcuno mette insieme “vestiti” e “pelle”.
Ammettiamolo, gli unici capi che ci vengono in mente sono la tutina di Catwoman e il giubbotto di Fonzie. La prima è oggettivamente difficile da indossare per andare a fare la spesa, il secondo sa troppo di American Graffiti. Eppure gli abiti in pelle possono essere abbinati e riassortiti in modi inaspettati, che vanno dall’elegante e sobrio al casual. Eccovi qualche proposta giocata su forme, colori e abbinamenti inediti per svecchiare la pelle.
Partiamo dai pantaloni. Che ne direste di scegliere una tinta color miele invece del classico nero? Io abbinerei i pantaloni di pelle con una camicia bianca classica e per creare un contrasto di texture e volume aggiungerei una ecopelliccia molto voluminosa. La palette colori è tutta chiara, perfetta per certe soleggiate giornate d’autunno.
Per quanto riguarda la gonna mi piace l’idea di sovvertire il cliché che la vuole stretta e corta. La sceglierei invece ampia e morbida, da abbinare con capi rubati al guardaroba maschile: scarpe oxford con calzini, bomber in tinta e un cappello borsalino.
Dopo aver esplorato nuovi colori (i pantaloni color miele) e nuove forme (la gonna ampia) è il momento di sbizzarrirsi con gli abbinamenti. Il classico giubbotto di pelle sta benissimo sia con i pantaloni classici a sigaretta e una blusa monocolore, sia con abitini floreali ispirati agli anni ’70. Come vedete lo si può indossare al lavoro e nel tempo libero con risultati egualmente soddisfacenti.