Oltre a basilico, timo e rosmarino, per chi ha il pollice verde è possibile coltivare altre piante aromatiche utili in cucina e ricche di proprietà benefiche. Una di queste è il coriandolo, un’erbacea appartenente alla famiglia delle Ombrellifere (la stessa di finocchio e prezzemolo) che raggiunge i 60-70 cm di altezza. Solitamente il coriandolo è conosciuto perlopiù come spezia; delle piante aromatiche dal quale viene prodotto però, oltre ai semi essiccati e ridotti in polvere si utilizzano anche le foglie fresche.
Le piante aromatiche di coriandolo si possono seminare per tutto il periodo dell’anno, e in particolare in primavera se si desidera utilizzarne i semi. Il fusto può crescere fino a mezzo metro circa di altezza; la parte verde si presenta simile al prezzemolo mentre i fiori, prodotti durante il periodo estivo, sono piccoli e di colore bianco.
Ma vediamo come coltivare le piante di coriandolo partendo dal seme. Come già ricordato, il periodo tra aprile-maggio è il migliore per farlo: i semi, tondeggianti e di colore marrone chiaro, vanno interrati ad una profondità di circa 2 centimetri in piena terra o in vasi da giardino. I germogli faranno la loro comparsa dopo circa due settimane. Poi, via via che la pianta cresce (a circa 40 giorni dalla semina), si possono prelevare le foglie per utilizzarle in cucina.
Per coltivare le piante con successo occorre tenere presente che il coriandolo predilige climi temperati e sopporta temperature appena al di sotto dello zero. L’ambiente ideale di crescita è in pieno sole, su terreni sciolti, ben drenati e di tipo calcareo. Quanto al substrato, è tuttavia in grado di adattarsi anche a condizioni diverse, purché non si tratti di terreni eccessivamente umidi, dal momento che mal sopporta i ristagni idrici.
Date queste premesse, durante il periodo estivo bisogna innaffiare le piante circa 1-2 volte a settimana, mentre inverno saranno sufficienti le piogge e durante il resto dell’anno sarà sufficiente dare acqua una volta al mese. Trattandosi di piante aromatiche rustiche e molto resistenti (ed anche piuttosto maleodoranti), gli esemplari del coriandolo normalmente non sono soggetti agli attacchi di parassiti e malattie delle piante.
La moltiplicazione delle piante avviene per seme. Per prelevare i semi in modo più agevole, è consigliabile recidere le ombrelle giunte a maturazione durante il periodo estivo e lasciarle essiccare per poi scuoterle. I semi possono inoltre essere conservati in barattoli per alimenti ed essere macinati al momento per insaporire diversi piatti. Le foglie invece per essere conservate si possono anche surgelare, ma è preferibile consumarle fresche.