Applicazione di pietre particolari in marmo, palladiana, porfido o altro ad un angolo della vostra casa per dare un tocco di originalità, per renderlo rustico, anticato o semplicemente per eliminare quella macchia di umido che non vuole andare via e che dopo 1 anno ritorna fuori.
Per iniziare dovete comprare il materiale primario: la palladiana. Puoi trovarla presso qualsiasi rivenditore di ceramiche, mattonelle o materiali per l’edilizia. Questa si presenta sottoforma di lastre di marmo “burattate” cioè arrotondate ai bordi in modo da essere più gradevoli alla vista. Si presentano di vari colori: noce, travertino (chiare quasi bianche, quelle della foto), rosse, verdi, marroni e di pochi altri colori. Naturalmente la loro non è una forma perfetta e, infatti, su questo si basa la loro particolarità e bellezza. Altro elemento utile è l’adesivo a scivolamento verticale nullo, in quanto, una volta poggiata la mattonella al muro, questa non scivola di un millimetro! Miracolo della chimica che torna molto utile ed evita inutili fastidi. Il frattazzo vi servirà per spalmare la colla al muro e consiglio quello con la seghettatura a quadratoni. Il riempitivo della fughe lo potrete trovare di varie sfumatore di colore e con almeno 3 sfumature di grigio. Prendetelo a grana grossa in quanto si abbina meglio con la palladiana.
Il muro dove devi poggiare le pietre non ha bisogno di particolari trattamenti, devi solo eliminare ogni traccia di polvere per far si che la colla attacchi bene. La colla va mischiata con acqua o con additivi idrorepellenti in caso vorresti coprire una macchia dovuta ad umidità. Splamare quindi la colla sul muro preliminarmete mescolata fino a creare una melma densa ma non liquida. Con la parte quadrettata del frattazzo create della piccole riche che permetteranno una migliore adesione della mattonella al muro.
Le mattonelle devono essere tirate fuori dal sacco a 20 30 alla volta per avere davanti più possibilità di incastro con quella precedente.Spalmate la colla la colla per almeno 20 30 cm quadrati e mettetene una piccola noce dietro alla mattonella aiutandovi con una paletta o con il frattazzo stesso. Attenzione quindi alla distanza tra una mattonella e l’altra che non dovrà superare il cm. Anche l’altezza di applicazione delle mattonelle dovrà essere un parametro di controllo che dovrai seguire attentamente per non avere una mattonella più alta dell’altra.Anche in questo caso il frattazzo potrà tornarvi utile.
Terminata l’applicazione delle mattonelle, lasciatele asciugare per almeno una giornata. Il giorno successivo verrà dedicato a riempire le fughe tra una mattonella e l’altra. Potrete mettere il riempitivo a livello delle mattonella spalmando con il frattazzo il riempitivo risparmiando molto tempo nell’applicazione, ma vi assicuro che perdendo molto tempo in più avrete un effetto quasi magico del quale non rimpiangerete il tempo passato ad applicarlo. Il metodo consiste nell’applicare con il dito il riempitivo: eh si! con il dito. Ritagliate due dita da un guanto in lattice ed indossatele al dito indice.
Quindi potete prendere il riempitivo per fughe precedentemente mescolato con acqua e applicarlo nello spazio vuoto. Un poco alla volta vedrai nascere un particolare angolo della tua stanza del quale sarai fiero per sempre! Una volta terminato il lavoro vedrete che la loro irregolarità, avrà creato un ambiente più accogliente, elegante e rustico. Il riempitivo si asciuga più rapidamente del collante, ma potete tranquillamente allungarlo di nuovo con acqua. Il lavoro finito e praticamente eccezionale