Il peperoncino in cucina svolge una funzione fondamentale: rende tutti i piatti più vivaci! Per averlo in casa disponibile 365 giorni all’anno puoi scegliere di coltivarlo in serra o conservarlo con alcuni metodi che mantengono intatto l’odore e inalterata l’intensità del piccante.
Scegli in base ai gusti quale dei seguenti metodi di conservazione adoperare. In ogni caso dopo avere maneggiato il peperoncino ti conviene lavare le mani più e più volte ed evitare di strofinarti gli occhi con le dita per almeno un paio di giorni, oppure più semplicemente utilizza dei guanti usa e getta per tutta la durata della preparazione.
Sotto olio, freschi
Indossa i guanti. Prendi i peperoncini e spaccali a metà in modo che ogni parte abbia una punta e un picciolo. Tagliane abbastanza da poter riempire il tuo barattolino considerando che durante il procedimento per la conservazione diminuiranno notevolmente di volume, per questo non essere parsimonioso e abbonda nelle quantità.
Prendi una scodella, o un piatto ampio e profondo, metti del sale sul fondo, poggia il primo strato di peperoncini e metti altro sale, ricorda che per ogni strato di peperoncino deve esserci una spolverata di sale grosso. Fai questo fino ad esaurire la scorta dei tuoi peperoncini piccanti.
Apoggia un piatto sui peperoncini appena tagliati e salati, devi creare una pressa quindi appoggiaci pure un sasso di fiume o qualcosa che comprima i peperoncini; in questo modo i peperoncini schiacciandosi e stando a stretto contatto con il sale, perderanno gran parte dei liquidi e si conserveranno meglio senza perdere il tipico sapore piccante.
Dopo un paio d’ore togli il liquido in eccesso, scolali e riposiziona la pressa per altre 3 ore. Dopodichè togli il sale in eccesso, posiziona i peperoncini nel barattolo e riempilo d’olio.
Anche con l’olio abbonda perché questo faticherà a scendere in un primo momento. Tieni il brattolo in credenza per una quindicina di giorni. Dopo sarà pronto all’uso!
L’olio puoi usarlo anche per condire le tue pietanze.
Sotto olio, secchi
Fare essiccare i peperoncini al sole, oppure raccoglili dalla pianta già secchi. Lavali per bene e ponili in un barattolo e riempilo d’olio.
La procedura è molto semplice e ti darà dei peperoncini sempre pronti all’uso senza però un olio aromatizzato. Per ottenere un buon olio piccante per i tuoi condimenti, taglia i peperoncini in modo da far “scaricare” il sapore forte nell’olio. Il taglio più essere grossolano o più minuzioso a “trito”. Se fai spesso pizze, i peperoncini secchi triturati sono ottimi per la diavola o pizze a base di chili pepper.
Sottovuoto
Un’altra possibilità è la conservazione sottovuoto. In questo caso è necessaria una macchina sottovuoto. Il sottovuoto non è però un metodo di conservazione a lunga scadenza e quindi è da utilizzare con attenzione.
Sotto aceto
Per questo metodo utilizza dei barattoli molto piccoli per evitare di avere un prodotto troppo “friabile”. Lava i peperoncini, lasciali asciugare e riponili in barattolini di piccole dimensioni. Colma il barattolo con dell’aceto. Chiudi i barattoli ermeticamente e riponili in un pentolone, riempilo d’acqua e mettilo sul fuoco fino ad ebollizione. Lascia bollire per 5-10 minuti, spegni il fornello e togli i barattoli dall’acqua solo dopo varie ore, quando l’acqua si sarà del tutto raffreddata. I peperoncini potranno essere usati fin da subito.