Eco friendly è risorse rinnovabili, sostenibilità ecologica, riduzione dell’impatto ambientale; eco-friendly è riciclo, sensibilità equosolidale, sviluppo sostenibile. Il concetto di eco-friendly si può applicare anche alla casa e, soprattutto, alla cucina: rendere una cucina sostenibile e a basso impatto ambientale è più semplice di quanto si pensi se si seguono alcuni accorgimenti mirati.
Prima di tutto è importante dire che una cucina eco-friendly rappresenta il perfetto compromesso fra funzionalità e ecosostenibilità e anche la più normale delle cucine può diventare green. Non è necessario cambiare cucina o sborsare grandi somme di denaro per modificare l’impatto ambientale della propria cucina e questo rende la filosofia eco-friendly a portata di tutti.
Ecco i consigli utili per una cucina eco-friendly.
Gli Elettrodomestici
Gli elettrodomestici sono i protagonisti della cucina e vengono usati con grande frequenza, per questo è importante prestare attenzione al loro consumo di energia.
-Il Frigo
Iniziamo dal frigo: le indicazioni per consumare meno energia sono semplici e possono essere seguite da tutti. Il frigo consuma meno quando la temperatura al suo interno rimane costante, mentre è richiesto uno sforzo ulteriore quando entra del calore e serve un raffreddamento ulteriore.
Per questo è importante tenerlo aperto brevemente, non inserire alimenti caldi al suo interno, regolare una temperatura media e controllare periodicamente che le guarnizioni siano efficaci e non disperdano la temperatura. Al momento dell’acquisto del frigo è bene scegliere un modello ad alta classe energetica, che consuma di meno.
-Il Forno e i Fornelli
Una buona regola per l’uso del forno? Cuocere più cose insieme, in modo da limitarne l’uso. Meglio il forno ventilato rispetto al forno tradizionale, perché permette di cuocere meglio gli alimenti e garantisce una distribuzione uniforme del calore. Per quanto riguarda i fornelli, invece, sono le piatre elettriche ad essere più eco-friendly dei fornelli standard.
-La Lavastoviglie
Una menzione conclusiva va alla lavastoviglie: se usata nel modo giusto può addirittura aiutare a risparmiare acqua, ma è importante valutarne l’uso di situazione in situazione, avviandola solo quando il cestello è completamente carico. Per pochi piatti si dovrebbe preferire un breve lavaggio a mano piuttosto che un lavaggio veloce in lavastoviglie. La conseguenza è che un single può scegliere una mini lavastoviglie tipo queste, mentre una famiglia numerosa avrà necessità di un modello con carico maggiore.
L’Illuminazione
La cucina eco-friendly ha un’illuminazione efficace ma a basso consumo; le lampadine sono a risparmio energetico e i LED sono prediletti perché caratterizzati da affidabilità ed efficienza, basso consumo, costi ridotti e lunga durata. Se la cucina dispone di una fonte di luce naturale è meglio, perché in questo modo si potrà risparmiare sull’illuminazione.
Gli Accessori
No alla plastica, sì ai materiali naturali e biodegradabili come il legno e il bamboo. Il bamboo è particolarmente eco-friendly perché cresce in grandi quantità, è biodegradabile e da esso si possono ricavare oggetti di design dalle linee pulite e accessori validi per la cucina.
I Tessili
Anche in questo caso è bene preferire i tessuti creati con materiali naturali ed ecosostenibili, come la fibra di bamboo, la canapa e il cotone biologico. Tovaglie, tovaglioli, strofinacci e salviette realizzati con fibre tessili vegetali garantiscono un minor impatto ambientale e un’ottima qualità nel lungo periodo.
L’Acqua
Quanta acqua si consuma in un giorno? Per limitare il consumo di acqua è consigliabile utilizzare miscelatori e componenti in grado di regolare la pressione, la temperatura e la portata dell’acqua in modo da poter evitare sprechi di risorse. Ottimi anche i filtri per bere direttamente l’acqua del rubinetto: con un sistema di filtraggio si risparmia anche perché il costo dell’acqua in bottiglia viene abbattuto.
Detersivi e Detergenti
I detersivi chimici sono inquinanti e aggressivi. Ecco perché in cucina si può passare a detergenti ecobio e amici dell’ambiente. L’aceto e il bicarbonato sono alleati delle pulizie ecologiche: l’aceto è sgrassante, igienizzante e disinfettante, mentre il bicarbonato è igienizzante, contrasta i cattivi odori e ha caratteristiche antibatteriche. Ci sono poi i detersivi con ingredienti naturali che si possono acquistare online o nelle botteghe equosolidali e garantiscono un basso impatto ambientale.
Rifiuti e Raccolta Differenziata
L’ultimo consiglio per una cucina eco-friendly riguarda i rifiuti: la raccolta differenziata è il vero must della sostenibilità ecologica. Basta adibire diversi contenitori alla raccolta della plastica, della carta, del vetro e delle lattine, riservando inoltre un bidone ai rifiuti organici. Se si ha a disposizione un giardino o uno spazio verde si può pensare al compostaggio dell’umido.
Seguendo queste dritte la cucina eco-friendly è dietro l’angolo.