Partiamo dal presupposto che sarebbe meglio avere i prodotti cosmetici e culinari ben conservati in contenitori di vetro perché è considerato un materiale igienico e protettivo. La via più semplice per disinfettare l’interno dei vasi e delle bottiglie è l’alcool etilico naturale per alimenti oppure l’aceto di vino bianco. Di seguito illustro le soluzioni da poter usare in base al tipo di recipiente che si vuole riciclare. E’ molto importante applicare il riciclo, ma lo è altrettanto l’igiene per non incappare in pericolosi episodi. Quindi se si vuole riutilizzare dei contenitori di alimenti commerciali come conserve, marmellate, legumi e cosi via, è necessario prendere delle precauzioni per avere alimenti sempre ben conservati.
Con l’aceto di vino bianco possiamo rendere il vetro molto sgrassato e igienizzato, ideale per esempio per pulire i contenitori per olio, inoltre elimina gli odori del contenuto precedente. Volendo è anche possibile bollire il vaso con acqua e aceto per conferire maggiore sterilità.
Il bicarbonato è un altro ottimo disinfettante e inoltre elimina gli odori assorbendoli completamente. Il bicarbonato è un ottimo alleato in polvere anche per grattare le incrostazioni di calcare creando una pasta fatta di acqua e bicarbonato quanto basta per formare una crema.
Se l’etichetta è tanto “affezionata” al contenitore, il modo più semplice per rimuoverla è mettere quest’ultimo a bagnomaria a freddo per una notte con acqua e sapone di marsiglia. Il giorno successivo rimuovere il grosso con una spugna abrasiva e i residui con del nastro adesivo di carta oppure con dell’alcool etilico naturale.
I barattoli di plastica non sono i migliori alleati della conservazione di prodotti umidi, tuttavia se proprio servono possono essere puliti con alcool etilico naturale oppure con aceto. Non è possibile bollire la plastica, ma per una maggiore sterilità è possibile immergere a bagnomaria, in acqua tiepida con aceto.
Quando la “raccolta” di contenitori è sufficiente per soddisfare i propri bisogni e sono ormai privi di etichette, al momento dell’uso possono essere puliti solo con acqua e sapone di marsiglia naturale, in aggiunta del bicarbonato in caso di odori persistenti.
I tappi delle conserve, come marmellate e sughi da mettere sotto vuoto, sarebbe opportuno cambiarli ogni volta che si riutilizzano i contenitori cosi da essere certi che siano integri. Nel caso di conserve di prodotti secchi come erbe, spezie e farine non è necessario cambiare il tappo, purché sia sempre pulito e asciutto. Se invece si vuole conservare dei sughi da usare in breve tempo, non è necessario cambiare il tappo, ma assicurarsi che non sia scheggiato o già ossidato. Per le creme di bellezza invece consiglio la conservazione nei barattoli dei cosmetici precedenti che spesso sono a vite e quindi a basso rischio di ingestione di aria e umidità che potrebbero alterare le proprietà.