La prima differenza che devi fare è tra pulizia e restauro dei dipinti antichi: il restauro dei dipinti e delle cornici è compito adeguato che devi lasciare a restauratori esperti. Altro conto è la loro pulizia. Puoi fare queste operazioni per preservare gli arredamenti delle pareti della tua casa.
Queste operazioni verranno fatte meglio se conosci le tecniche basilari di pittura ed hai una conoscenza almeno sommaria di colori a olio, colori a tempera, vernici, tele, telai ecc. Prima di iniziare la pulizia è bene che ti informi sull’epoca in cui il quadro è stato realizzato, poiché ad ogni epoca corrisponde un certo impiego di materiali diversi.
Ricorda sempre che quando il grado di rischiosità dell’operazione sembra alto è meglio che tu ricorra al restauratore. La procedura da attuare prevede la determinazione preliminare della presenza o meno di vernice protettiva: ciò avviene nella quasi totalità dei casi. Devi quindi controllare lo stato della vernice tenendo presente che le vernici lucide tendono a ingiallire con il passare degli anni, oppure tendono a staccarsi dal dipinto. Asporta la vernice, e così anche la sporcizia che si è depositata nel tempo sull’opera.
In commercio puoi trovare vari prodotti per togliere la vernice protettiva. Di solito contengono solventi, ammoniaca e alcool. Li puoi reperire facilmente in qualsiasi negozio di belle arti e sono facili da usare, utilizzabili anche se non hai molta esperienza. Parti con le fasi della pulizia: togli con una spazzola morbida la polvere e la sporcizia dalle superfici.
Come prima cosa bisogna togliere la polvere e gli altri piccoli elementi. Per fare questo è possibile utilizzare un aspirabriciole, meno potente di un aspirapolvere. Su questi dispositivi è possibile vedere questo sito sugli aspirabriciole. Dopo avere spolverato per bene il dipinto, osservalo attentamente: nel caso in cui la pittura sia screpolata o tenda a staccarsi, rinuncia a qualsiasi operazione, non hai alternativa che lasciarlo ad un restauratore. Se la superficie è in buone condizioni puoi procedere, poggiando e fissando il dipinto in orizzontale sul piano di lavoro.
Se stai pulendo un dipinto con telaio è necessario che sistemi dei cartoni fino a livellare lo spessore del telaio per non allentare la tela con le operazioni successive. Il solvente che usi per togliere la vernice protettiva deve essere steso delicatamente con un pennello a setole morbide, in modo uniforme, su tutto il dipinto. Otterrai così la saponificazione della vernice e della sporcizia.
Lascia poi asciugare tra un quarto d’ora e mezz’ora, questo varia in base alla temperatura dell’ambiente e alla quantità di prodotto che hai usato sul dipinto. A questo punto puoi procedere all’asportazione della crosta che si è formata, della vernice e della sporcizia. Immergi una spugna naturale in acqua calda (ma non bollente), strizzala per metà e passala sopra il dipinto.
Devi ripetere l’operazione più volte fino a quando tutto il dipinto viene liberato dalla crosta. Importante: per evitare brutte sorprese prova tutta l’operazione su un angolo del dipinto. Terminata l’operazione di pulitura, lascialo asciugare per impedire che nascano delle muffe a causa dell’umidità. L’asciugatura deve essere completa, sia nella parte del dipinto, che sul rovescio della tela.