In principio c’era il sapone. Conosciuto già ai tempi dei Babilonesi. Originariamente creato con ingredienti naturali, ha subito diverse evoluzioni con lo svilupparsi della scienza chimica. I migliori rimangono i saponi solidi realizzati con olii naturali e profumati con le essenze. Per un bagno a prova di spa basta grattugiare il sapone naturale in una bacinella, scioglierlo lentamente con acqua calda e poi montarlo con il classico frustino della panna montata. Si otterrà una schiuma morbidissima e i principi naturali del sapone potranno essere spalmati sul corpo: la pelle ne trarrà il massimo giovamento.
I detersivi naturali ed ecologici sono regolamentati dal marchio Ecolabel. Trovare questa etichetta sulla confezione garantisce un basso impatto ambientale, sia per come il prodotto è stato realizzato sia in termini di smaltimento dei suoi componenti nell’ecosistema.
I detergenti biologici invece guardano con attenzione alla provenienza bio delle materie prime. Ma ciò non vuol dire che il prodotto finale sia meno inquinante. Guardare quindi sempre la lista degli ingredienti. Tensioattivi, candeggianti, profumi, coloranti, enzimi e additivi: tutto questo finisce nei fiumi e nei mari.
A volte sono leggende popolari, ma molto spesso i consigli della nonna in materia di educazione domestica sono la soluzione più economica ed ecologica. Per i vetri bastano l’alcool e i giornali vecchi, i pavimenti si lavano con la sola acqua calda, l’aceto è un anticalcare naturale molto più potente di quelli chimici. E forse non tutti sanno che il limone diluito in acqua tiepida è perfetto per togliere la muffa.